Stura il tuo Lavandino in Modo Naturale: Tecniche Efficaci e Rispettose dell’ambiente
Il lavandino intasato è un problema comune nelle case, causando disagi e odori sgradevoli. Fortunatamente esistono diversi metodi efficaci per sturare un lavandino senza ricorrere a sostanze chimiche dannose per l’ambiente e la salute. In questo articolo presentiamo diverse tecniche adatte a diversi livelli di intasamento, spaziando da soluzioni semplici a metodi più avanzati.
1. Utilizzare acqua bollente
In caso di intasamenti leggeri o di prevenzione, versare acqua bollente nel lavandino può essere sufficiente per sciogliere i residui di grasso e altri rifiuti accumulati. Ecco come farlo:
- Fai bollire una grande pentola d’acqua.
- Rimuovi il tappo o il filtro dal lavandino, se presente.
- Versare lentamente l’acqua bollente nello scarico facendo attenzione agli schizzi.
- Lasciare agire per qualche minuto quindi far scorrere acqua fredda per risciacquare.
2. Utilizzare una ventosa
La ventosa è uno strumento indispensabile per sturare il lavello in modo facile e veloce:
- Tappare il troppopieno con un panno umido per evitare perdite di pressione.
- Posiziona la ventosa sullo scarico del lavandino e assicurati che copra completamente il foro.
- Pompare vigorosamente più volte per creare pressione in grado di rimuovere l’ostruzione.
- Ripetere se necessario finché l’acqua non si scarica normalmente.
3. Smontare il sifone
Se i metodi precedenti non hanno funzionato, l’ostruzione potrebbe trovarsi nello scarico. Ecco come farlo:
- Metti un secchio o una bacinella sotto il sifone per raccogliere l’acqua che potrebbe fuoriuscire.
- Se necessario, allentare i dadi di montaggio del sifone manualmente o con una chiave regolabile.
- Rimuovere con attenzione il sifone e pulirlo utilizzando una spazzola e acqua calda e sapone.
- Rimontate poi il tutto, serrando bene i dadi per evitare perdite d’acqua quando rimetterete in servizio il vostro lavello.
4. Prepara una soluzione fatta in casa con ingredienti comuni
Per sciogliere naturalmente i residui organici potete utilizzare una miscela di bicarbonato, sale e aceto bianco:
- Svuota quanta più acqua stagnante possibile nel lavandino prima di iniziare.
- Cospargi 1/2 tazza di bicarbonato di sodio nello scarico.
- Quindi aggiungere 1/4 di tazza di sale e lasciare agire per qualche minuto.
- Versare 1 tazza di aceto bianco e attendere circa 15 minuti affinché si verifichi la reazione chimica.
- Sciacquare con una pentola di acqua bollente per eliminare i residui disciolti.
5. Utilizzare un furetto manuale
Il furetto è uno strumento metallico flessibile dotato di una spazzola o di una punta atto a sturare i tubi:
- Inserisci l’estremità del furetto nel tubo fino a raggiungere l’ostruzione.
- Ruotare la maniglia del furetto applicando una leggera pressione per rimuovere l’ostruzione e raschiare le pareti del tubo.
- Raccogliere eventuali detriti che salgono in superficie quindi risciacquare con abbondante acqua calda prima di reinstallare il sifone, se necessario.
6. Applicare un’idropulitrice (se disponibile)
Questo metodo dovrebbe essere utilizzato come ultima risorsa se nessuna delle soluzioni precedenti ha funzionato:
- Munitevi di un’idropulitrice adatta per lavori idraulici, oltre che di un kit specializzato per sturare i tubi (normalmente in dotazione).
- Inserire la punta sbloccante nel tubo e azionare l’idropulitrice per rimuovere l’ostruzione utilizzando la forza dell’acqua.
- Questo metodo può essere molto efficace, ma richiede un po’ di know-how e un’attenta gestione del materiale.
Consigli preventivi per evitare futuri ingorghi
Per evitare problemi con il lavandino intasato, ecco alcuni semplici consigli da seguire:
- Non gettare grassi o oli nel lavandino. Queste sostanze si solidificano mentre si raffreddano e possono causare intasamenti.
- Usa regolarmente uno stantuffo o versa acqua bollente negli scarichi per sciogliere i residui prima che si accumuli.
- Raccogliere i rifiuti solidi con un vaglio o un filtro posto sullo scarico del lavello per evitare che si accumulino nelle tubazioni.